NS1 per il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna

Oggi, 27 luglio 2015, è stata consegnata una delle nostre eliopompe NS1 presso il laboratorio del dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”. Il professor Ing. Michele Bianchi, Ordinario di Macchine e sistemi per l’energia e l’ambiente, ha deciso di investire sulla nostra tecnologia e ha acquistato una delle nostre eliopompe, modificata con l’aggiunta di un secondo scambiatore a piastre per le prove in laboratorio, dove l’energia solare viene simulata con un bollitore. Abbiamo anche fornito uno speciale supporto metallico per facilitarne la collocazione e l’uso in laboratorio.

Durante il collaudo a banco avvenuto lo scorso giovedì, il Professore ci ha detto che il dipartimento intende conoscere e studiare la nostra macchina per poter avviare una ricerca e quindi proporci una collaborazione per rivenderci i risultati del loro lavoro. Considerano la nostra macchina la più promettente fra quelle che sono apparse sul mercato negli ultimi anni. Questo approccio sta ad indicare che l’Università crede nella nostra tecnologia e crede anche nel nostro successo commerciale, visto che si aspetta che li pagheremo per il loro lavoro! Si tratta di un’iniezione di fiducia molto gradita nella ancora difficile e faticosa fase di start up.

Per quanto ci riguarda non chiediamo di meglio che poter collaborare con una università prestigiosa e ricca di competenze come quella di Bologna. Non possiamo sviluppare al nostro interno tutta la ricerca e ci serve soprattutto un supporto per i complicati calcoli termodinamici, resi ancora più difficili dal fatto di operare in una tecnologia poco esplorata e con la quasi completa assenza di letteratura scientifica specifica. Avevamo tentato nel 2014 di approcciare con altre università, ma senza successo. Questa nuova possibilità ci riempie di entusiasmo e ci apre nuove interessanti prospettive.

Motore Eliopompa NS1

La Meccanica del Motore della NS1

Fra gli anni ’30 e gli anni ’50 Daniele Gasperini sviluppò diversi modelli di motore termodinamico a bassa temperatura. Erano diversi per dimensioni e per prestazioni, ma sempre fatti principalmente in ghisa e basati su un meccanismo “biella – manovella”. In Nova Somor il nostro Roberto Belardinelli, oltre ad utilizzare materiali più moderni caratterizzati da maggiore resistenza, affidabilità e leggerezza rispetto alla ghisa, ha utilizzato un meccanismo a pistoni allineati sullo stesso asse che riduce al massimo le perdite di energia dovute proprio al “biella – manovella”. Ne è risultata una invenzione il cui brevetto è stato depositato agli inizi del 2015.

Durante l’inverno 2014 – 2015 abbiamo avuto modo di sperimentare a lungo la meccanica del nostro motore termodinamico, del cilindro di alimentazione del gas e della pompa idraulica riuscendo a conseguire dei risultati eccellenti. Dopo aver progettato e fatto costruire ogni componente, sono stati assemblati nella nostra officina diversi gruppi completi i quali hanno passato centinaia di ore sul banco di prova. Un bollitore sostituiva il calore del sole estivo e un refrigeratore simulava il fresco dell’acqua di un pozzo. Per prima cosa sono state messe a punto le valvole di commutazione del movimento del pistone del motore, il quale è posizionato all’interno del cilindro centrale dell’assieme costituito da tre cilindri montati sullo stesso asse. Poi si è lavorato per molto tempo sulle tenute e sulla loro compatibilità con il gas volatile impiegato per creare il ciclo termodinamico del motore.

Quindi si è lavorato sulla calibrazione del cilindro di alimentazione del gas liquefatto, per individuare la corretta cilindrata in relazione a quella del cilindro motore e a quella dell’evaporatore. Poi è stata messa a punto la pompa idraulica e infine si è lavorato sulla riduzione e/o sull’eliminazione di tutti gli attriti e sulla scelta definitiva dei materiali da impiegare e dei trattamenti superficiali da fare. Il risultato è un sistema equilibrato, potente e affidabile. Qualche problema di “dentizione” lo potrà comunque dare, come fanno tutti i nuovi sistemi di recente invenzione, ma certamente saranno problemi gestibili e soprattutto “nella norma” in termini statistici.

Come illustrato nel nostro recente breve video a distanza di un anno dalla fondazione di Nova Somor, siamo pronti per il mercato. Essendo partiti come start up innovativa a metà luglio 2014, siamo arrivati al primo prototipo di macchina completa a fine settembre. Per questa ragione lo scorso anno abbiamo avuto pochissimi giorni di sole autunnale per testare il captatore solare. I dati raccolti sono stati promettenti, ma non abbiamo avuto il tempo necessario come è stato per il sistema pompa – motore. Per fortuna gli ultimi 60 giorni fra metà maggio e oggi sono stati ricchi di giornate soleggiate che abbiamo potuto impiegare per mettere a punto i captatori solari.

Ma mentre per il sistema motore – pompa non ci sono stati mai dubbi, con il captatore solare ci siamo trovati a valutare due tecnologie molto diverse: quella del roll bond e quella del pacco alettato. Entrambi sono adatti allo scopo, ma hanno differenti pregi e differenti difetti che vanno considerati e sperimentati sul campo. Questi test ci hanno dato da fare ed impegnato energie per più tempo del previsto: abbiamo almeno un paio di mesi di ritardo rispetto al programma che ci eravamo dati nel 2014. Proprio in questi giorni stiamo completando i test in vista delle prime consegne di NS1 complete in Italia e in Africa.

Impianto di Ivanpah nel deserto del Mojave in California

La Semantica dell’Energia

L’aberrazione del consumismo e l’ideologia della crescita continua hanno fatto in pochi decenni grandi danni sia a livello di impatto ambientale che di sfruttamento forsennato delle risorse. Tutte cose che stiamo già pagando, ma che soprattutto pagheranno le generazioni future. E’ come se fossimo in un ristorante nel quale mangiamo a crepapelle per poi lasciar pagare il conto ai nostri nipoti. E non si tratta solo di un conto economico: non si tratta solo di gestire un debito, ma anche periodi di scarsità, cambiamenti climatici, inquinamento, malattie e tante altre cose poco piacevoli.

Nova Somor cerca di dare il suo contributo anche nel chiarire, a livello di pensiero e di linguaggio, l’approccio all’energia, attualmente distorto a causa delle esigenze del marketing e dell’economia di rapina che stiamo allegramente praticando. Alcuni infatti dichiarano di creare l’energia, come se fossero divinità e ovviamente non è vero. Altri dicono che dobbiamo sfruttare l’energia, una stupida e chimerica illusione, perché invece si paga comunque un alto prezzo, al massimo lo paga qualcun’altro in altre parti del pianeta oppure pagheranno le generazioni future. Altri ancora cercano sempre nuovi metodi e tecnologie per produrre energia, ma è inutile, visto che ce n’è già così tanta ovunque a disposizione.

Innanzitutto andrebbero ridotti gli immensi sprechi oggi in essere, cercando di mantenere il nostro tenore di vita equilibrato, consumando meno energia. Occorre poi individuare le fonti rinnovabili più “dolci”. Ad esempio utilizzare semplicemente l’energia gratuita del sole nei limiti dei bisogni naturali è corretto. Nova Somor con i suoi motori solari vuole fare e dimostrare proprio questo.

Decima edizione del SIAM

Riflessioni Dopo il SIAM

Partecipando alla decima edizione del SIAM ci siamo potuti rendere conto di persona delle incredibili potenzialità dell’agricoltura del Marocco. C’è molto sole, le terre sono fertili e irrigando a dovere si hanno ottimi e abbondanti raccolti di prodotti agricoli di qualità. Ma ci siamo anche accorti che proprio sul fronte dell’acqua ci sono comportamenti sbagliati e che si stanno facendo gli stessi errori già commessi in Italia, Spagna ed in altre parti del mondo. Si sta utilizzando troppa acqua e troppo in fretta, causando un drammatico abbassamento della falda idrica. Ad esempio al sud, nella zona di Agadir, pochi anni fa si facevano pozzi profondi 20 o 30 metri, mentre adesso bisogna andare oltre i 110 metri! Il governo fa buone leggi e prende provvedimenti, ad esempio finanziando gli impianti goccia a goccia, ma si fanno anche pozzi abusivi, si continua ad irrigare a pioggia e lo spreco d’acqua continua malgrado le buone politiche.

Nei primi giorni di fiera quando arrivavano al nostro stand agricoltori che chiedevano se fosse possibile che le nostre eliopompe arrivassero a portate di 25.000 o 30.000 litri ora rispondevamo che tecnicamente è possibile, che ci avremmo lavorato su. Ma poi ci abbiamo riflettuto e abbiamo deciso di non farlo. Non vogliamo essere complici del depauperamento delle risorse idriche del Marocco o di altre nazioni. Non vogliamo lavorare per l’industria agricola, i nostri clienti di riferimento sono i 500 milioni di piccoli agricoltori censiti dalla FAO che sfamano più della metà del genere umano. Sono loro quelli per cui lavoriamo, e anche per agli abitanti di villaggi e borghi dove non arriva l’energia elettrica e dove l’acqua serve per bere, lavarsi e irrigare piccoli orti. Sarà proprio la dimensione contenuta e le prestazioni limitate della nostra NS1 a selezionare il tipo di clientela, considerando che comunque 3.000 0 5.000 litri all’ora non sono affatto pochi per un contadino o per un villaggio.

Potenza-Rosso

La Potenza del Rosso

Nel 2015, dichiarato “anno della luce” dall’UNESCO, si parla molto di fotonica, ovvero delle tecnologie connesse alla luce. E’ opinione diffusa che in questo secolo la fotonica avrà l’importanza e la diffusione che l’elettronica ha avuto nel secolo scorso. In genere si pensa soprattutto al laser ed alle sue applicazioni, ai computer fotonici, all’uso dell’infrarosso per la visione notturna, alle comunicazioni tramite fibra ottica e ad altre cose simili.

Ma poco si parla della grande energia del colore rosso e delle onde lunghe. Il nostro cervello ed i nostri occhi interpretano come colori le diverse lunghezze d’onda della luce che ci arrivano direttamente dal sole e dagli astri o che rimbalzano riflessi o rifratti dalle cose che ci circondano. Poi noi vediamo solo una piccola parte dello spettro della luce, precisamente le onde luminose comprese fra i 400 ed i 750 nanometri. Da 0 a 400, fuori dallo spettro del visibile ci sono gli ultravioletti, mentre fra i 400 ed i 500 nanometri ci sono le varie sfumature di blu, ovvero la luce “fredda”.

L’Eliopompa NS1 sfrutta la luce calda, le onde lunghe delle sfumature del rosso, comprese fra i 600 ed i 750 nanometri, ma anche l’area non visibile degli infrarossi, che arriva ben oltre i 10.000 nanometri. In quella enorme fascia di luce non visibile c’è tutto il calore che serve all’umanità e alle altre creature che vivono sulla terra. Perfino la radiazione di fondo generata alla nascita dell’Universo si trova in questa parte dello spettro luminoso che alla fine sconfina nelle onde radio. Noi dal rosso attingiamo l’energia che ci serve per far muovere i nostri motori e tanto altro si potrà fare semplicemente raccogliendo le onde lunghe. Grande è la potenza del rosso!

Nova Somor debutta al SIAM

Acqua per il Nord Africa: Nova Somor al SIAM in Marocco

Nova Somor farà il suo debutto sui mercati internazionali in occasione del decennale del SIAM (Salon International de l’Agricolture au Maroc), la grande fiera dell’agricoltura che si terrà a Meknes in Marocco dal 28 aprile al 3 maggio 2015. Il flusso di visitatori previsto, fra addetti ai lavori e potenziali clienti diretti è stimato in alcune centinaia di migliaia di persone.

Tutto il nord Africa, e non solo, partecipa ogni anno al SIAM. Le caratteristiche peculiari del nostro sistema termodinamico sono ideali per i territori tropicali e sub tropicali come quelli del Nord Africa, dove l’energia elettrica non è presente ovunque e il problema del sollevamento delle acque dai pozzi è molto sentito.

La presenza quasi costante di tempo soleggiato e l’irraggiamento intenso favoriscono un funzionamento potente e costante della nostra Eliopompa, che si presenterà come un importante competitor nei confronti dei sistemi a gasolio o elettrici alimentati da pannelli fotovoltaici. La robustezza della macchina, la semplicità d’uso e la quasi assente necessità di manutenzione, ne aumentano ulteriormente la competitività rispetto ad altri sistemi di pari prestazioni.

Saremo lieti di ricevere chiunque vorrà venirci a visitare presso lo stand A80 al Pole Agro-Fournitures.

Brindisi al lavoro ben fatto

Brindisi al Lavoro Ben Fatto

Finalmente venerdì sono arrivate le parti del nuovo sistema di sollevamento della Eliopompa NS1. Ce le hanno fabbricate a Fermignano, vicino a Urbino e il fornitore è stato bravo e veloce. Anche se erano già passate le 18, nessuno ha avuto voglia di aspettare lunedì per vedere se il sistema di sollevamento funziona correttamente ed è bello da vedere come nei disegni. In special modo chi le ha disegnate prova la soddisfazione di vedere un’idea sviluppata in un disegno a computer diventare un pezzo di metallo!

Così Luca ed Alessandro dell’ufficio tecnico e Roberto e Maurizio dell’officina prototipi si sono messi subito al lavoro per vedere come sarebbe venuto il sistema montato. E anche io che dovevo andare via son rimasto a fare le foto (d’altro canto, più che serrare un bullone non so fare!). I componenti sono stati portati in un batter d’occhio al tavolo di montaggio e sono stati velocemente assemblati e imbullonati al telaio. Poi l’assieme è stato trasportato in un’altra area dell’officina prototipi dove è stato montato il roll bond, ovvero il componente principale del captatore solare.

Infine si è sperimentato il nuovo sistema di sollevamento che sostituisce il precedente. Anche se all’assieme manca il motore, il coppo in policarbonato ed il carter e soprattutto manca la verniciatura, già si riesce ad avere un’idea e ad immaginare come verrà l’Eliopompa una volta finita. Il sistema è bello e funziona bene e una volta verniciato sarà uno spettacolo. Così ci è scappato anche un bel brindisi con un ottimo passito, un brindisi “al lavoro ben fatto”!

Eliopompa NS1 versione "F"

Ma la cosa più importante è che finalmente abbiamo delle giornate di sole qui a Rimini e così è possibile fare delle prove e dei collaudi del nuovo modello della nostra Eliopompa NS1. Infatti, anche se il nome della macchina è rimasto lo stesso, la versione del sistema è arrivata alla lettera “F”. Poter fare delle prove in condizioni reali e non simulando il calore con phon industriali o altri mezzi è molto importante.

Nova Somor a Cantanzaro

Reti a Sostegno dell’Innovazione

La due giorni di convegni è stata estremamente proficua, sia dal punto di vista della promozione di Nova Somor, che nella raccolta di informazioni utili e anche per la creazione di nuove relazioni. Presso il CNR di Bologna ho potuto conoscere alcune delle persone che lavorano per la rete di servizi a sostegno delle pmi che innovano, che la regione Emilia Romagna sta organizzando da anni. Le ultime misure, come ad esempio il fondo Starter ed il fondo Energia, aiuteranno molte start up innovative ad avviare le loro attività. Molto interessanti anche i programmi all’interno di Horizon 2020, in particolare per Nova Somor potrebbe essere utile partecipare alla misura “Innovatione for small enterprise”.

A Catanzaro, in un incredibile e bellissimo polo universitario incastonato in un paesaggio di verdi colline, piene di pale eoliche e di pecore al pascolo, ho partecipato ad un convegno di tutt’altro taglio. Ho potuto incontrare ed ascoltare professori di diritto, notai, esperti in marketing ed aziendalisti che si sono confrontati sull’evoluzione delle regole per il crowdfunding. La testimonianza che ho portato in merito all’esperienza di Nova Somor è stata molto apprezzata e ha dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, che un’esperienza pratica vale mille teorie.

Per me è stato prezioso conoscere alcuni dettagli delle nuove leggi che estendono la possibilità di raccogliere fondi dalla folla anche alle pmi innovative. Interessanti anche le relazioni sulle ultime frontiere del marketing basate sul “crowd sourcing”, una nuova modalità di produrre e di vendere. Insomma, prendere 4 aerei per un solo viaggio non sarà ecologico, ma è stato molto utile. Nella foto si vede un “personaggio di peso” che ha notevolmente abbassato il livello di eleganza del gruppo dei relatori, ma che in cambio ha portato un contributo di esperienza pratica in un ambito di relazioni e contenuti prettamente teorici.

Nova Somor, Workshop

Nova Somor Vola da Bologna a Catanzaro

Il successo conseguito con l’operazione di equity crowdfunding, concluso alla fine del 2014 sul portale Starsup, sta diventando anche un “volano culturale” che procura a Nova Somor una serie di inviti a portare la propria testimonianza negli ambiti più diversi. I prossimi impegni sono programmati per il 12 ed il 13 marzo 2015.

Il 12 saremo presenti all’evento “Opportunità di finanziamento nel settore Green” Workshop dedicato alle opportunità di finanziamento nel settore delle Energie Rinnovabili che Aster organizza nell’ambito del progetto ENERGEIA. Sarà l’occasione per un dialogo sui principali programmi di finanziamento europei aperti o in via di apertura con un’azione specifica sul settore delle Energie rinnovabili, sul Fondo Energia della Regione, sulle opportunità che arrivano dalla finanza di debito e sui due programmi di sostegno alle nuove idee nel settore Green offerti dalla Climate KIC.

Terminato il lavoro in Romagna, voleremo direttamente in Calabria a Catanzaro per partecipare ad un altro evento dove ci hanno invitato per il 13 mattina. Si tratta del convegno “LA FOLLA E L’IMPRESA”, Un dialogo fra giuristi e aziendalisti sulle nuove dinamiche di co-creazione di valore e di finanziamento dell’impresa.

Il convegno si svolgerà presso il Campus “Salvatore Venuta” dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali e con il patrocinio del Comitato Notarile della Regione Calabria. Le attività culturali sono molto importanti per Nova Somor e l’essere frequentemente invitati ai convegni, eventi e workshop ci aiuta a diffondere le nostre idee e a dare così il nostro contributo al cambiamento ed al miglioramento nei confronti dell’attuale modello economico e sociale.

Nova Somor, Continua lo Sviluppo

Nova Somor Avanza Senza Sosta nel suo Percorso di Sviluppo

Nova Somor procede nel suo percorso di sviluppo come pianificato. Dopo l’avvio dell’azienda il 15 luglio 2014, siamo stati iscritti nel registro speciale delle imprese come start up innovativa il 10 settembre. Poi abbiamo fatto il nostro “debutto in società” prima nel mondo accademico al Musil di Brescia il 10 ottobre e poi sui mercati alla fiera di Ecomondo a Rimini l’8 di novembre. Poi abbiamo affrontato l’impegnativa operazione di equity crowdfunding che si è conclusa positivamente il 31 dicembre.

Oltre che a finanziare il nostro sviluppo, abbiamo acquisito un nuovo socio preziosissimo per il suo approccio al fare impresa, molto simile a quello dei soci fondatori, e per le sue competenze in campo industriale. Ora si sta lavorando per la completa messa a punto della nostra eliopompa e per la sua industrializzazione: pensiamo di doverne produrre molte!

Stiamo procedendo alle prime assunzioni e costituendo un bel team di lavoro. Il nostro prossimo obiettivo nel quale siamo molto impegnati è la partecipazione alla grande fiera SIAM sull’agricoltura che si terrà in Marocco dal 29 aprile al 3 maggio. Stiamo anche organizzando una rete vendita e creando collaborazioni: chi fosse interessato a lavorare con noi ci contatti!

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